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Contraria sunt complementa
(Re e Regina)
2017
Scatole di legno, vetro e materiali vari
cm 9 x 11 x 8,7
“[…] il ponte gettato su un fiume è ciò che lega una riva all’altra […] Le due rive rappresentano simbolicamente due diversi stati dell’essere […] I due mondi rappresentati dalle due rive sono, nel senso più generale, il cielo e la terra, che erano uniti in principio e furono separati per il fatto stesso della manifestazione, il cui intero ambito è allora assimilato a un fiume o a un mare che si estende fra di essi”.
René Guénon, “Il simbolismo del ponte”, in “Simboli della Scienza sacra”
“Trenta raggi si riuniscono in un centro vuoto
ma la ruota non girerebbe senza quel vuoto.
Un vaso è fatto si solida argilla,
ma è il vuoto che lo rende utile.
Per costruire una stanza, devi aprire porte e finestre;
senza quei vuoti, non sarebbe abitabile.
Dunque, per utilizzare ciò che è
devi utilizzare ciò che non è.”
Lao Tzu, “Tao te Ching”
“Contraria sunt complementa”, cioè “i contrari sono complementari”, è l’assemblaggio di due piccole scatole di legno contenenti oggetti che simboleggiano coppie di concetti opposti e complementari.
Il titolo si ispira al motto scelto dal fisico quantistico Niels Bohr per il suo stemma nobiliare, dove è rappresentato il simbolo bipartito cinese del tao.
Dettagli
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