Simona Cozzupoli

Le indicazioni ricevute per quest’opera su commissione non sono state molte, né particolarmente vincolanti: “sono affascinato dai dipinti con la figura di San Sebastiano e mi piacerebbe una composizione con il santo inserito in un’ambientazione simile a quelle delle tue bacheche con le figure delle carte da gioco. Immagino del rosso sangue sullo sfondo della scena del martirio.”

Non avendo dovuto attenermi a richieste precise, ma solo a suggerimenti vaghi, mi sono sentita libera di seguire i miei gusti personali e istintivamente mi sono ispirata all’atmosfera dei dipinti rinascimentali con questo soggetto. Per quanto riguarda la struttura generale, non ho scelto un’opera in particolare a cui rifarmi, ma ho cercato di ricalcare la rappresentazione di questo tema nel Rinascimento, declinandola tridimensionalmente secondo il mio personale linguaggio di solito utilizzato nei diorami con le figure delle carte. Come prima cosa ho creato un effetto prospettico all’interno della scatola facendo convergere i lati lunghi del rettangolo, a sottolineare uno degli aspetti più caratteristici della pittura rinascimentale, cioè la prospettiva. Per accentuare il senso di armonia della composizione (altro aspetto tipicamente rinascimentale), ho collocato il protagonista, tratto da una riproduzione di Botticelli, al centro della scena, legato a un albero, affiancato simmetricamente da due alberelli più piccoli sullo sfondo. In primo piano, in basso, un creato un folto prato, all’interno del quale si notano dei fiori, un bruco e una farfalla. Questo ultimi due elementi simboleggiano la metamorfosi che dalla vita terrena e materiale conduce a quella celeste e spirituale, con allusione al martirio del Santo, a cui si riferisce anche la palma posta in alto sul tronco, sotto al cartiglio recante la scritta “Martyrium Sancti Sebastiani”.

Sullo sfondo, dietro all’albero di destra, un cavaliere di spade delle carte, sormontato da un cartiglio con la scritta “Diocletianus”, “interpreta” il ruolo dell’imperatore romano, noto per la violenta persecuzione attuata contro i cristiani e responsabile della condanna a morte di Sebastiano, alto ufficiale dell’esercito imperiale.

Sullo sfondo il rosso sangue è evocato sia dalla spada gocciolante dell’imperatore, sia dagli uccellini origami in miniatura.

La scena è inserita all’interno di un arco dorato a tutto sesto come nell’originale botticelliano.