Rebus oggettuale n. 17
2017
Scatola di legno, vetro, carta, cartoncino, colla e materiali vari
cm 13,5 x 24,8 x 9
“La fantasia, l’invenzione, la creatività pensano, l’immaginazione vede.”
B. Munari
“A volte il nome di un oggetto sta al posto di un’immagine. Una parola può prendere il posto di un oggetto nella realtà. Un’immagine può prendere il posto di una parola in una proposizione.” R. Magritte
Dei rebus mi affascina soprattutto la non corrispondenza esistente tra il piano visivo (le immagini) e il piano verbale (la soluzione): rimango sempre piacevolmente sorpresa dal fatto che il senso della frase sia senza rapporto con ciò che si vede. La natura stessa del rebus, fondata sulla contraddizione tra immagine e testo, conduce chi cerca di decifrarlo ad alternarsi tra i due ruoli di osservatore e di lettore.
L’effetto è lo stesso provocato dalla relazione, o meglio non-relazione, esistente tra i quadri di Magritte e i relativi titoli. “I titoli sono scelti in modo da impedire che i miei quadri vengano situati in una regione familiare, che l’automatismo del pensiero non mancherebbe di evocare per sottrarsi all’inquietudine”, scrive Magritte.
Dettagli