Omnia vincit amor
2019
Cornice di legno, vetro, cartoncino, legno e colla
cm 9 x 7 x 1,7
Queste due figure hanno le teste reclinate l’una verso l’altra: mostrano di amarsi con tranquilla sicurezza, nella convinzione che l’amore vinca su ogni cosa: “omnia vincit amor” è infatti la scritta che compare sul cartiglio spiegazzato posto sul davanzale in primo piano, a imitazione dei cartigli dipinti a trompe l’oeil nelle Madonne rinascimentali.
Sono convinta che nei mazzi di carte siano contenute tutte le storie immaginabili che hanno per protagonisti gli archetipi delle fiabe e dei poemi cavallereschi: Re, Regine, fanti e cavalieri. Per trovarle bisogna inventarle, in senso etimologico, facendosi aiutare dalla facoltà dell’immaginazione.
La pulsione combinatoria mi spinge ad accostare le figure finché non si crea, visivamente, una storia d’amore: è la stessa tecnica adottata da Italo Calvino con i tarocchi nella composizione dei racconti del “Castello dei destini incrociati”. Quando l’abbinamento mi convince, nasce la coppia.
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