Natura morta contemplativa
con noci e visualizzatore di templum
2018
Scatola di legno, vetro, oggetti di legno, smalto,
imbottitura per cuscini, carta, gusci di noci e colla
cm 27,5 x 37,5 x 19,8
La natura morta è un soggetto pittorico che nasce, come genere autonomo, alla fine del Cinquecento e si afferma nel Seicento, in pieno Barocco, l’epoca dell’inganno ottico, dello stupore e della meraviglia.
Ad affascinarmi, di questo genere a lungo considerato inferiore, è l’idea di fondo di selezionare e di combinare alcuni oggetti in modo da creare una composizione che risulti esteticamente piacevole e virtuosisticamente realistica oppure enigmatica e spiazzante, come nelle correnti novecentesche della pittura metafisica e del Realismo magico. In ogni caso, l’interesse è rivolto al soggetto inanimato che diventa protagonista autonomo del quadro: gli oggetti, descritti con precisione calligrafica, assumono una funzione simbolica, che rinvia ad altro rispetto a ciò che riproducono tanto dettagliatamente.
Alla rappresentazione pittorica degli oggetti simbolici ho sostituito gli oggetti stessi e li ho collocati in una scatola-stanza con il piano-pavimento inclinato, che scivola verso lo spettatore, come in certe nature morte di Cézanne e di De Chirico.
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