Simona Cozzupoli

In una piccola scatola di legno, che conteneva gli shangai, ho realizzato una scena di battaglia con le figure ritagliate dalle carte trevigiane.

Collocando i cavalieri e i fanti a diversi livelli di profondità, ho creato l’illusione della tridimensionalità.

L’atmosfera da poema cavalleresco allude al significato simbolico della battaglia, intesa come scontro archetipico (ma anche incontro) degli opposti.

Come una sorta di mnemotecnica portatile, questa piccola bacheca ha la funzione di ricordarci che tutto, in natura, si fonda su processi opposti e complementari, dai quali nasce l’unità del cosmo.