L'equilibrista funambula
2019
Cornice di legno, vetro, carte da gioco, cartoncino e colla
cm 16,5 x 11,5
Dettagli
In questo collage la donna di coppe delle carte napoletane si è trasformata in un’equilibrista funambula.
È sorprendente la disinvoltura con cui riesce a mantenere perfettamente l’equilibrio sulla fune, mentre regge, con il braccio destro, sei coppe di dimensioni crescenti, contenenti ognuna un cerchio-denaro.
È bastato ritagliare delle strette striscioline dal retro delle carte, decorato con motivi geometrici in bianco e nero, per creare i vassoi su cui poggiano le coppe e assottigliare il piedistallo per trasformarlo in una fune.
La posa di partenza della donna di coppe, con un braccio alzato a reggere il suo “attributo iconografico”, mi ha suggerito l’idea che potesse essere un’equilibrista.
Insieme alla donna di bastoni-giocoliera funambula, la donna di coppe-equilibrista funambula appartiene, nella mia immaginazione, al magico mondo del circo.
Le figure delle carte possono diventare le protagoniste di infiniti mondi possibili. “Inventare” significa infatti, etimologicamente, “trovare”. Nei mazzi di carte sono contenute tutte le storie immaginabili da trovare-inventare giocando con la combinatorietà.