Simona Cozzupoli

“La distruzione della logica è stata perseguita, secondo gli interessi fondamentali del nuovo sistema di dominio, con vari metodi che hanno agito sostenendosi sempre l’un l’altro. Parecchi di questi metodi dipendono dalla strumentazione tecnica sperimentata e resa popolare dallo spettacolo; ma certi sono legati piuttosto alla psicologia di massa della sottomissione.”

Guy Debord, "La società dello spettacolo"

 

 

 

In questo collage tridimensionale il tendone del circo si apre per mostrare agli spettatori un numero di equilibrio e giocoleria di altissima difficoltà (ai limiti dell’inverosimile), eseguito dalla donna di bastoni delle carte siciliane. In equilibrio su un cavallo bardato da parata, l’abilissima giocoliera tiene contemporaneamente in equilibrio numerose palle-denari sulla cima di due bastoni e in una coppa appoggiata sulla testa. La bardatura del cavallo con tutti gli accessori e il contenitore di palle-denari sono ricavati dal dorso delle carte da gioco con disegni geometrici bicromi bianchi e rossi, gli stessi colori caratteristici del tendone del circo. I semi di quadri disegnano sul pavimento la forma circolare del tendone e un seme di cuori rovesciato è l’elemento decorativo posto sulla punta del cimiero del cavallo.

In alto, sotto una fascia decorativa realizzata anch’essa con il dorso delle carte, un cartiglio recita:

 

“Circus mediaticus

MMXX-MMXXI”