Amori letterari
2019
Cornice di metallo, vetro curvo, carte da gioco, carta, fil di ferro e colla
cm 17 x 12,5 ca.
“Ho cominciato con i tarocchi di Marsiglia, cercando di disporli in modo che si presentassero come scene successive d’un racconto pittografico. Quando le carte affiancate a caso mi davano una storia in cui riconoscevo un senso, mi mettevo a scriverla”.
Italo Calvino, “Il castello dei destini incrociati” (Presentazione)
“Che l’ozio sia uno spreco di tempo è un concetto pericoloso messo in giro dai suoi nemici, gente priva di spiritualità.”
Tom Hodgkinson, “L’ozio come stile di vita”
Come nelle altre composizioni con le figure delle carte, anche questa storia è ambientata in un giardino stilizzato in miniatura, realizzato nello spessore ridotto di una cornice vintage con vetro bombato. Protagonista è una coppia accomunata dall’amore per la lettura. Lui reca con sé un grande libro e dà l’impressione di essere in procinto di aprirlo per iniziare una tranquilla lettura insieme alla sua amata, che reclina dolcemente il volto verso di lui come una figura peruginesca. Entrambi sono amanti dell’ozio, che considerano grande fonte di spiritualità e creatività.
Il seme di cuori corona il loro “amore letterario”.
Il procedimento che adotto nella creazione delle mie composizioni con le carte consiste nel provare diverse combinazioni di accostamenti tra le figure, finché non riesco a “inventare” (che poi significa, etimologicamente, “trovare”) un racconto per immagini. Il metodo è del tutto simile a quello seguito da Italo Calvino, con i tarocchi, nella stesura dei racconti del suo libro “Il Castello dei destini incrociati”.
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